La ISO 10993-1-2018 è la quinta edizione dello standard di biocompatibilità per la valutazione dei dispositivi medici. Questa versione sostituisce la versione 2009 dello standard.
Storicamente, le valutazioni di sicurezza biologica per i dispositivi medici erano costituite e limitate ad una selezione ed esecuzione dei test di biocompatibilità richiesti per soddisfare gli obblighi normativi.
Tuttavia, già dal 2009, l’enfasi sul processo di gestione dei rischi e sulla caratterizzazione dei materiali continua a spostare il modello della sicurezza biologica. I produttori di dispositivi medici non possono più limitarsi a contattare con un laboratorio di test; revisionare e accettare un piano di valutazione del prodotto pre-confezionato.
L’azienda deve iniziare a pensare a come la valutazione della sicurezza biologica di un dispositivo medico dovrà essere condotta molto prima che vengano eseguiti tutti i test biologici.
Con il rilascio dell’ISO 10993-1: 2018 nell’agosto 2018 vi è un focus costante sulla pianificazione della sicurezza biologica e sui processi di implementazione, oltre alla caratterizzazione dei materiali.
Ancora una volta, ai fabbricanti di dispositivi medici viene chiesto di andare oltre il semplice processo di identificazione di una serie di test di biocompatibilità nel valutare la sicurezza biologica di un dispositivo.
In questo senso l’azienda è portata a valutare e selezionare con cautela i materiali già nelle fase di design.
Si consiglia pertanto di implementare un approccio risk based sistematico che tenga conto degli aspetti di sicurezza biologica nella definizione delle scelte in merito ai materiali costitutivi il dispositivo ed ai relativi processi di produzione.

TS Quality & Engineering grazie alla sua esperienza nel settore ed al suo team di esperti può supportarvi sia:
- nella fase di impostazione, delineando un apposito Biological Evaluation Plan;
- nell’esecuzione di uno specifico Biological Evaluation Risk Assessment;
- nell’identificazione dei test necessari per confermare la biocompatibilità del dispositivo medico e;
- nell’emissione del documento di sintesi, il Biological Evaluation Summary Report.
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Panoramica delle modifiche
La quinta edizione include una prefazione che spiega i cambiamenti della quarta edizione. La quinta edizione sostituisce la quarta edizione (ovvero ISO 10993-1-2009) e incorpora la correzione apportata nel 2010. I cambiamenti più significativi rispetto alla precedente edizione sono:
- revisione dell’Allegato A “Endpoints da affrontare in una valutazione del rischio biologico”. Se la tabella A1 inclusa nella precedente versione dello standard veniva spesso utilizzata dai fabbricanti come semplice checklist per i test biologici da effettuare durante il processo di valutazione biologica, la versione 2018 riporta l’attenzione anche su altri aspetti della biocompatibilità. La tabella è stata ampliata con sei nuove colonne:
- “Informazioni fisiche e / o chimiche”
- “Pirogenicità mediata dalla sostanza”
- “Tossicità cronica”
- “Cancerogenicità”
- “Tossicità riproduttiva / dello sviluppo”
- “Degradazione”
Inoltre, anziché identificare i test da condurre con una “X”, la tabella ora identifica gli endpoint da considerare con una “E”. Viene riportato il testo seguente:” E means endpoints to be evaluated in the risk assessment (either through the use of existing data, additional endpoint-specific testing, or a rationale for why assessment of the endpoint does not require an additional data set). If a medical device is manufactured from novel materials, not previously used in medical device applications, and no toxicology data exists in the literature, additional endpoints beyond those marked “E” in this table should be considered. For particular medical devices, there is a possibility that it will be appropriate to include additional or fewer endpoints than indicated”. In buona sostanza gli endpoints devono essere valutati se possibile attraverso dati o valutazioni a disposizione altrimenti tramite esecuzione di test specifici.
L’unica colonna contenente una “X” è la colonna per le informazioni fisiche e / o chimiche. Questa informazione è identificata come un prerequisito per la valutazione del rischio.
- Il nuovo allegato A è ora di 5 pagine:
- Le 3 pagine che facevano parte dell’Allegato B, “Guida al processo di gestione del rischio”, sono state completamente sostituite con le 13 pagine della ISO TR 15499-2016, “Guida alla conduzione della valutazione biologica nell’ambito di un processo di gestione del rischio”.
- Ventuno nuove definizioni sono state aggiunte alla quinta edizione, tra cui “3.9 configurazione geometrica del dispositivo”, “3.15 nanomateriali”, “3.16 senza contatto”, “3.17 informazioni fisiche e chimiche”, “3.25 soglia tossicologica” e “3.26 contatto transitorio”.
- Sono state aggiunte ulteriori informazioni sulla valutazione dei dispositivi medici non a contatto e dei dispositivi medici a contatto transitorio.
- Espansione dello standard per includere la valutazione di nanomateriali e materiali riassorbibili. Ciò include l’aggiunta della sezione B.4.3.3 nell’Allegato B per indicazioni su compensazione del pH e dell’osmolalità per materiali assorbibili.
- È stato aggiunto anche un ulteriore riferimento alle ISO 18562-1, -2, -3 e -4, per “Valutazione della biocompatibilità dei percorsi del gas respiratorio nelle applicazioni sanitarie”. Tuttavia, i quattro standard della serie ISO 18562 dovrebbero essere acquistati se si sta conducendo una valutazione di biocompatibilità per un dispositivo di questo tipo (ad es. umidificatori di gas respiratori).
- L’Allegato C è quasi identico alla versione precedente. L’unica modifica è stata l’aggiunta di “La preferenza può essere data a GLP rispetto ai dati non GLP”, al punto C.2.3.
Corrispondenza con la Guida della FDA sull’uso della ISO 10993-1-2018
La Tabella A.1 dell’allegato A è abbastanza simile alla Tabella A.1 nella guida della FDA e le colonne della tabella corrispondono eccetto la colonna per le “informazioni fisiche e / o chimiche”. Sebbene la guida della FDA non abbia una colonna nella tabella che indica che la caratterizzazione fisica e chimica è richiesta come prerequisito per la valutazione del rischio, è chiaro dal linguaggio nella guida che le informazioni sulle caratteristiche fisiche e chimiche del dispositivo “devono essere fornite in modo sufficientemente dettagliato per effettuare una valutazione indipendente durante la nostra revisione e arrivare alla stessa conclusione. ” La guida della FDA richiede anche informazioni sulle proprietà della superficie del dispositivo finito. Essa non include tuttavia indicazioni sulla compensazione del pH e dell’osmolalità per materiali assorbibili; inoltre non include un riferimento alla serie di standard ISO 18562, ma il database di classificazione dei prodotti FDA è stato aggiornato a giugno per includere il riferimento alla serie di standard ISO 18562 quando sono stati aggiunti al database degli standard riconosciuti.
Corrispondenza con la Direttiva Europea e MDR
La quarta edizione della versione EN presenta la Tabella ZA.1 che spiega la correlazione tra la norma e la direttiva europea. Nello specifico, i punti 4, 5, 6 e 7 della norma europea corrispondono all’allegato I, requisiti essenziali 7.1, 7.2 e 7.5 nella MDD. Nel nuovo regolamento (UE) 2017/745 (MDR), queste clausole corrispondono all’allegato I, requisiti essenziali 10.1, 10.2 e 10.4. Pertanto, bisogna aspettarsi che la versione europea di ISO 10993-1-2018 includa una tabella simile alla Tabella ZA.1, ma si dovrebbe anche prevedere che la valutazione dei rischi biologici dovrà essere aggiornata e test aggiuntivi potrebbero essere necessari per rimanere conforme a tutti i dispositivi contrassegnati con marchio CE.
Modifiche al processo di valutazione biologica
Come nella precedente versione dello standard di biocompatibilità, la Figura 1 è un albero decisionale che segue il processo di valutazione biologica delineato nello standard. A prima vista, la Figura 1 aggiornata sembra essere sostanzialmente invariata. Tuttavia, anche se la figura aggiornata ha esattamente la stessa forma e lo stesso numero di elementi, ci sono dei piccoli cambiamenti. Ad esempio, i potenziali effetti della geometria sono enfatizzati nella ISO 10993-1-2018. Il cambiamento più significativo nel processo è alla fine. L’aggiornamento include un riferimento all’allegato A sotto le parole “Test e / o giustificazione per omettere i test suggeriti”. “Esegui valutazione biologica” è stato sostituito da “Esegui la valutazione del rischio tossicologico (allegato B)”.
I cambiamenti più significativi nella norma ISO 10993-1-2018 si trovano nell’allegato B. Ad esempio, nella versione precedente dello standard di biocompatibilità, c’era un riferimento alla creazione di un piano di valutazione prospettico e biologico come parte del piano di gestione del rischio. Nella quinta edizione, la clausola B.2.2 delinea il piano di valutazione biologica, che a volte viene definito con il suo acronimo di “BEP” da laboratori di test di terze parti.
Inoltre, la clausola B.4 fornisce una guida per la valutazione biologica. Questa guida è copiata direttamente dalla ISO / TR 10993-22, ma risponde alla domanda frequente di “come si esegue una valutazione biologica”. I passaggi fondamentali della valutazione biologica, che non sono stati modificati, sono:
- Caratterizzazione del materiale (B.4.1)
- Raccolta di dati esistenti (B.4.2)
- Considerazioni sulla verifica del dispositivo (B.4.3)
- Valutazione della sicurezza biologica (B.4.4)
Tuttavia, la guida fornisce dettagli per ogni fase, nonché indicazioni generali su quando i cambiamenti possono richiedere una nuova valutazione della sicurezza biologica, della GPLs e della documentazione di valutazione della biocompatibilità. In generale, l’attenzione della norma ISO 10993-1-2018 è ora sulla valutazione dei dati tossicologici nell’allegato B, piuttosto che passare alcuni test richiesti che sono precedentemente identificati nella Tabella A.1.
ISO 10993-1-2018 richiede di ripetere il test per la biocompatibilità?
In generale, le modifiche alla ISO 10993-1-2018 non richiederanno un nuovo test per le aziende. Tuttavia, è possibile che sia richiesta una significativa quantità di riscrittura del rapporto di valutazione biologica. Ora sarà necessario caratterizzare pienamente le caratteristiche fisiche e chimiche del dispositivo e sarà necessario fornire una valutazione della sicurezza biologica più completa, compresa una valutazione dei dati tossicologici per ogni sostanza chimica compresa nella formulazione del dispositivo. È possibile che sia necessario persino identificare determinate sostanze chimiche nella formulazione del materiale che impediscono di usare un materiale, anche se il materiale può aver superato tutti i test di biocompatibilità in passato.